Una storia vera è un film del 1999 diretto da David Lynch. Si basa su un fatto realmente accaduto e racconta la storia di Alvin Straight, un contadino dell'Iowa che nel 1994, a 73 anni di età, intraprese un lungo viaggio a bordo di una motofalciatrice per andare a trovare il fratello reduce da un infarto. Straight coprì in 6 settimane la distanza di 240 miglia (386 chilometri circa), viaggiando a 5 miglia all'ora (8 km/h).
* Questo è l'ultimo film di Richard Farnsworth, stuntman piuttosto noto negli anni '60 e caratterista.
* Harry Dean Stanton, pur figurando tra gli interpreti pincipali, fa la sua comparsa ad appena 2 minuti dalla fine del film e pronuncia poco più di due battute.
* Il film è stato girato in sequenza, rispettando le diverse tappe del viaggio. Anche per questo motivo nell'edizione in dvd non è presente il menù di selezione scene: Lynch afferma che il film va visto "Come un'unica esperienza"
* Il titolo originale, "The Straight Story", contiene un gioco di parole poiché vuol dire "La storia di Straight" (il protagonista del film) ma anche "La storia semplice".
lunedì 4 febbraio 2008
"Una storia vera" di David Lynch
Pubblicato da
Pg Ruffo
alle
09:32
0
commenti
domenica 3 febbraio 2008
"Cloverfield" di J.J. Abrams, Bryan Burk
Cloverfield è un film del 2008 diretto da Matt Reeves e prodotto da J.J. Abrams, già noto per aver creato le serie tv Lost e Alias, scritto celebri film come Armageddon e diretto Mission Impossible 3.
Le indiscrezioni che circondano questa pellicola sono quotidiane e quasi tutti i siti cinematografici (per non parlare di siti/blogs/forums appositamente dedicati) in giro per il mondo ne parlano già da tempo, alcuni sospettano che tutto questo polverone che avvolge i fan di J.J. Abrams sia stato architettato proprio da quest'ultimo, che ne è il produttore e sotto molti punti di vista il vero creatore. Il film era stato battezzato temporaneamente dagli stessi produttori 1-18-2008, ma ha poi assunto il suo nome definitivo in "Cloverfield".
La Paramount, casa di produzione del film, non ha diramato molte notizie ufficiali, cosa che ha scatenato l'immediata attenzione dei fan di Abrams.
Le immagini trapelate illustrano lo scenario di una New York apocalittica, con la Statua della libertà decapitata e lo skyline mostra molti palazzi distrutti. Emerge inoltre che la città viene attaccata da un mostro di inaudite dimensioni e che il film risulti essere il contenuto di una videocamera amatoriale trovata dall'esercito americano dopo il disastro; si riprenderebbe dunque la tecnica "amatoriale/prima persona" usata in The Blair Witch Project.
Stando alle dichiarazione di J.J. Abrams, ll mostro sarebbe totalmente "nuovo" e generato dalla mente dei produttori, quindi non c'è nessun riferimento ai vari Godzilla, King Kong, Gorgo etc, men che meno Cloverfield sarebbe un "sequel" di uno di quei film, come qualcuno aveva paventato alcuni mesi fa di fronte alle prime immagini circolate.
I primi spot sulle televisioni americane comprendono anche alcune nuove scene rispetto ai due trailers ufficiali ed alcuni sottofondi musicali molto d'effetto. Fra l'altro lo stesso J.J. Abrams ha diffuso un clip di circa 4-5 minuti tratto interamente dal film; questo filmato può essere inserito sul proprio blog/sito, e chi riuscirà a far registrare più "viste" al filmato, potrà gustarsi il film in anteprima assieme allo stesso Abrams.
Nel frattempo il marketing virale continua a riservare sorprese: mentre il (finto) myspace di Rob Hawkins riporta la notizia bloggata che lui ha appena avuto un'importante offerta di lavoro dalla Tagruato (l'azienda fittizia che produrrebbe lo Slusho), ecco che il 6 gennaio 2008 su internet iniziano a circolare alcuni spezzoni di telegiornali europei (ovviamente non reali), fra cui uno italiano, in cui si riporta la notizia che una piattaforma scientifica della Tagruato è andata distrutta in pieno Atlantico per cause misteriose; nel video, mentre si vede la piattaforma cadere a pezzi, si sente un ruggito assai familiare,provenire da un essere chiamato Roy.
Dopo molte speculazioni sulla vera natura dell'essere che colpisce New York, l'uscita del film ha finalmente allontanato le ipotesi che si trattasse di un robot (alcune fonti parlavano di una pellicola su Voltron), di un nuovo Godzilla o, addirittura, del Cthulhu di Howard Phillips Lovecraft.[1] In effetti, il mostro è un essere vivente gigantesco che attacca la città. Una delle peculiarità è costituita dalla presenza di parassiti sul suo corpo, che si distaccano al suo passaggio lungo la città ed attaccano la popolazione. La creatura è stata progettata dalla ditta di effetti speciali Tippet Studio ed aggiunta in digitale dopo le riprese.
Il trailer, visibile in Internet da parecchi mesi, illustra un folto gruppo di persone in un appartamento di New York durante una festa a sorpresa. Ad un tratto salta la corrente e all'esterno delle sirene cominciano a suonare. Una volta che torna l'elettricità, il gruppo si sintonizza sul telegiornale per informarsi, successivamente tutti si recano sul tetto. È qui che si vede ciò che accade: un'enorme esplosione illumina il cielo e fiamme e detriti cadendo colpiscono case, auto, persone e qualsiasi cosa. A questo punto l'immagine si fa confusa (è comunque chiaro che il gruppo esce in strada). Una volta all'aperto il gruppo di persone si mescola alla folla di gente che corre e scappa lungo le strade della città e l'immagine si conclude con la ripresa di un oggetto che precipita a folle velocità cascando dall'alto: un'inquadratura mostra che si tratta della testa della Statua della libertà.
- Il film è uscito negli Stati Uniti il 18 gennaio 2008, pochi giorni prima dell'uscita della quarta stagione di Lost, diretta dallo stesso J.J. Abrams.
- La scena in cui la testa della Statua della libertà viene decapitata e lanciata come un proiettile tra i grattacieli di New York prende ispirazione dalla locandina di 1997: fuga da New York del 1981 di John Carpenter.
- Jason "Hawk" Hawkins (Mike Vogel) indossa una maglietta con il marchio della bevanda fittizia chiamata "Slusho". La bevanda nasce in alcuni episodi della serie tv Alias ed è stata usata anche per alcuni foto promozionali della serie Heroes.
Il "finto" telegiornale italiano con la notizia della distruzione della piattaforma.
Trailer del film.
Pubblicato da
Pg Ruffo
alle
04:03
1 commenti